Regola importante è quella di mettere in evidenza i titoli e le parole chiave (magari in grassetto) stando però attenti a non eccedere troppo, usando parole che siano pertinenti con il testo/sito web che si sta creando.
E’ anche utile inserire video e soprattutto immagini al fine da rendere
tutto piacevole ed armonioso, prestando attenzione a che tutti i file multimediali abbiano una descrizione testuale ed eventualmente i riferimenti nel caso di immagini di altre fonti coperte da copyright.
Crea una site map in formato xml ed inviala a GOOGLE, al fine di arricchire la descrizione dei risultati di ricerca con informazioni come prezzi, prodotti, date, eventi e in generale tutto quello che l’utente voglia sapere.
Pubblicità online
Una volta che si sono costruite le basi per un buon SEO bisogna pensare a come pubblicizzare online il nostro sito.
In questa parte del “gioco” entrano in ballo i social network e GOOGLE ADS che collaborando in modo complementare andranno a ricoprire
tutti i segmenti di mercato possibile.
- Google ADS
Partiamo col dire che Google ADS è uno strumento che permette ad aziende e privati di pubblicare sia annunci su Google, nelle pagine dei risultati di ricerca, sia nei vari siti web sotto forma di banner pubblicitari.
Nella sezione con I bordi verdi si possono notare due tipologie diverse di advertising: quelli effettuati tramite la piattaforma “Google shopping” e quelli effettuati attraverso annunci a pagamento che portano a determinate “landing page”.
Nella parte delineata in rosso invece possiamo notare i risultati organici, ovvero quelli che si posizionano in maniera sistematica e gratuita tra i risultati di ricerca.
- Facebook for Business
Data la natura social del sito è possibile profilare al meglio quelli che possono essere i nostri clienti, in particolare modo se stiamo parlando di aziende B2C. Con Facebook è infatti possibile individuare il proprio target ideale grazie agli interessi, alla localizzazione, ai dati demografici, ecc.
- Altre piattaforme social (idealmente migliori per le aziende non B2C) come Twitter e Linkedin.
Un passaggio fondamentale al fine di fidelizzare e monitorare al meglio il nostro business e i nostri clienti sono le email e ancor meglio le newsletter dove gli iscritti potranno “ricordarsi della tua impresa” e rimanere aggiornati su eventuali novità e/o sconti.