ARDI

Ardi nasce all’inizio del 2018  nell’ambito dello sviluppo di un progetto a micro servizi in cui era necessario eseguire un file di configurazione per generare ed eseguire una query SQL restituendole il risultato. 

Nella primavera 2018 la soluzione è stata completamente riprogettata per implementare un frame work articolato in grado di 

  • essere esteso con una serie di moduli
  • generare chiamate verso sistemi SQL e NoSQL tramite configurazione
  • Essere integrabile con Docker e Composer

Nella versione attuale ARDI è basato, per il suo storage, su MongoDB.

Cos’è ARDI?

ARDI è un frameworks middleware, con licenza open source scritto da CLEMPS in PHP, in grado di facilitare lo sviluppo di soluzioni web e mobile.

Attraverso la sua logica, in cui più servizi ARDI di una singola istanza possono comunicare tra di loro e chiamarsi a vicenda, è possibile astrarre richieste ad altri server e trattarle come fossero una richiesta proveniente da un qualsiasi altro servizio interno 

ARDI si adatta facilmente ai contesti tradizionali in cui l’applicativo di back end è concentrato in una sola applicazione senza dispersioni e in architetture a micro servizi, in cui ARDI diventa un punto focale in una estesa rete di container.

SVILUPPARE CON ARDI 

Decidere di affidarsi ad ARDI comporta una serie di vantaggi quali

  • L’efficienza

L’applicazione Web parla con i microservizi attraverso API RESTful definite in ARDI, passando i dati in formato JSON, velocizzando lo sviluppo applicativo che si concentra solo sulla User Experience

  • La standardizzazione 

I microservizi parlano tra loro usando i meccanismi della Pipeline di ARDI che contribuisce così a standardizzare i processi di comunicazione

  • La riduzione dei costi

Tramite il concetto di Shell di ARDI si possono raggruppare i servizi di richiesta ai DBMS in differenti aggregazioni, semplificando la migrazione a MongoDB e riducendo i costi di licenza software associati ad altri fornitori di DB

ARDI – RINNOVARE ED EFFICIENTARE 

La progettazione di ARDI permette di ridurre i costi della manutenzione software valorizzando cosi la migrazione a MongoDB riducendo costi di licenza e manutenzione associati a DB legacy.

Come detto in precedenza l’architettura a microservizi e la standardizzazione riduce i tempi di sviluppo da due a 5 volte rispetto ad uno sviluppo tradizionale con un significativo ammodernamento della user experience. 

Per approfondire vai alla pagina dedicata

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